Lo sapevi che la canapa non viene utilizzata solamente per produrre magliette e olio di CBD. Le applicazioni di tale pianta sono davvero infinite! La cannabis è adatta a qualsiasi cosa: dalla produzione di abbigliamento e materiali da costruzione all'alimentazione di automobili e aerei. In questo articolo esploreremo alcuni degli usi più incredibili della canapa…rimarrai a bocca aperta! Continua a leggere per saperne di più su questa straordinaria pianta!
1. La canapa può essere usata come combustibile per le auto!
Avresti mai pensato che è possibile alimentare un'automobile esclusivamente con la canapa o materie prime derivate da essa? Anche se questa affermazione ha suscitato inizialmente molto scetticismo, Henry Ford ha creduto sin da subito nella pianta di canapa convincendo tutti del contrario.
Nel 1941, un articolo della rivista specializzata "Populat Mechanics" raccontava la rivoluzionaria invenzione di Henry Ford. Più di 12 anni prima, la casa automobilistica aveva iniziato a lavorare a un veicolo che non solo potesse essere costruito con materiali naturali ma anche alimentato da esse. La ricerca di una materia prima adatta si concluse con la canapa, pianta popolare all'epoca. Il risultato fu proprio un'auto che funzionava con un combustibile di canapa! Questa è stata realizzata completamente con materiali biodegradabili. Il motore funzionava grazie all’olio di canapa, estratto dai semi di canapa, e al metanolo. Sebbene Henry Ford abbia fatto del suo meglio per produrre questi veicoli nel modo più ecologico possibile, le aziende manifatturiere dell'epoca non erano entusiaste dell'uso di materie prime di origine vegetale, tanto meno della canapa o di altre piante.
L'enorme potenziale della pianta di canapa non era ben vista nemmeno dall'industria dell'acciaio americana, tant’è che già nel 1937 la coltivazione della canapa fu vietata dal Marihuana Tax Act. Inoltre, la sua lavorazione venne tassata così pesantemente tanto da diventare poco lucrativa per l'industria. Henry Ford dovette quindi, a malincuore, abbandonare il sogno dell'auto alimentata dalla canapa.
Ma come si è evoluta la situazione nel 21° secolo? La canapa è ancora importante ai tempi dei motori elettrici?
Le batterie agli ioni di litio sono diventate una parte indispensabile della nostra vita quotidiana, pensiamo agli smartphone, ai computer portatili e persino alle auto elettriche. Ma un potenziale concorrente è già dietro l'angolo: una ricerca pubblicata di recente ha dimostrato che le batterie alla canapa possono essere un'alternativa più efficiente e anche più potente.
L'esperimento: utilizzare la pianta di canapa nelle batterie
Durante un esperimento, il ricercatore Robert Murray Smith scoprì che il valore delle correnti volt-ampere nelle batterie di canapa era quasi otto volte superiore rispetto a quello convenzionale. Dunque, una batteria alla canapa non solo sarebbe più efficiente, ma anche molto più sostenibile. Nel 2018, il produttore di moto texano Alternet ha addirittura sviluppato batterie a base di canapa per la sua serie di moto elettriche ReVolt.
Bis die Hanfbatterien allerdings markfähig produziert werden, wird es wohl noch einige Zeit dauern. Aber wenn es dazu kommt, denkt immer daran, die Cannamigos haben’s Dir gesagt 😉
2. Scoperta degli Stati Uniti - La canapa fa il giro del mondo
Nel 1492, Cristoforo Colombo scoprì l'America, ma non con una barca qualsiasi: la sua tela da vela e tutti i cordami erano fatti di canapa o di fibre di canapa. Fu, quindi, lo stesso Colombo a portare in America anche la pianta di canapa.
Ma perché proprio la canapa? All'epoca non esisteva un materiale paragonabile capace di offrire una migliore protezione contro le tempeste in mare. Tuttavia, non si tratta di un'invenzione attribuibile a Colombo in quanto la lavorazione della cannabis nella costruzione di imbarcazioni era probabilmente comune all'epoca. Ciò che è chiaro dalle fonti scritte è che Colombo amava la canapa come materiale e raramente navigava con barche realizzate in altro modo.
3. Il primo paio di jeans realizzato in fibre di canapa
Immagina di viaggiare indietro nel tempo e di avere un bisogno urgente di un paio di pantaloni resistenti. Non preoccuparti, abbiamo un materiale ancora più forte del denim! Infatti, il primo paio di jeans è stato realizzato proprio con fibre di canapa da Bavaro Levi Strauss nel 1870. Basti pensare che il modello aveva sul retro la scritta "pantaloni indistruttibili".
Ma naturalmente non era solo la robustezza a rendere i jeans un'invenzione così impressionante. Qualche anno dopo, Levi Strauss accompagnò più di 500 minatori in California alla ricerca dell'oro. La fibra della pianta è insolitamente elastica, resistente agli strappi, durevole e quindi ottimale per la produzione di tessuti che possono accompagnare le persone anche in situazioni “estreme”.
Lo sviluppo del "cotton gin", la nuova macchina per la lavorazione del cotone, all'inizio del XVIII secolo, portò anche alla sostituzione della canapa nel settore tessile. Il cotone poteva essere prodotto industrialmente e, soprattutto, a basso costo. La lavorazione e il tempo necessari per la produzione potevano essere ridotti al minimo e, per tale ragione, la produzione di abiti con fibre di canapa fu interrotta.
4. La carta di canapa fa la storia del mondo - La Bibbia di Gutenberg
Nel 1452, Johannes Gutenberg riuscì a stampare la sua famosa Bibbia utilizzando una nuova tecnica di stampa con caratteri mobili in legno. Questo libro è tuttora considerato una delle pietre miliari della storia mondiale. Solo nel 1850 il legno fu trasformato in carta.
Fino ad allora, le fibre delle piante coltivate - per la precisione le fibre di canapa - erano considerate la materia prima più importante per la produzione di carta. Il più grande vantaggio dell'utilizzo della canapa era la sua capacità naturale di adesione: le fibre di canapa, infatti, si attaccano perfettamente senza incollaggio chimico. Non sorprende che anche Gutenberg abbia puntato su questa materia prima, stampando la sua prima Bibbia su carta di canapa nel 1455.
L'elenco dei documenti importanti della storia mondiale stampati o scritti su carta di canapa potrebbe continuare all' infinito. Tra queste, la Dichiarazione d'Indipendenza americana, stampata nel 1776, è sicuramente da menzionare.
Curiosità: a differenza della carta derivata dal legno, quella prodotta dalla canapa ha un valore e una durata molto più elevati: non ingiallisce quasi mai.
5. Una casa di canapa
La sostenibilità, l'impronta ecologica, ... - potremmo continuare all’infinito - sono delle tematiche estremamente attuali. In questo contesto, anche l'uso della canapa può avere un significato importante: è il materiale da costruzione numero uno in termini di sostenibilità, resistenza e durata nonché isolante e ad alto risparmio energetico, capace di ridurre le emissioni di carbonio fino al 70% rispetto ad altri materiali. Ciò significa che se costruisci la tua casa di canapa, risparmierai circa 20 tonnellate di emissioni di CO2 l'anno! In prospettiva, ciò equivale a piantare un'intera foresta di 2 ettari o più l'anno, ovvero l'equivalente di 7 campi da calcio. Incredibile, vero?
La canapa non si decompone nel tempo e può resistere fino a 240 km/h di velocità. La struttura in canapa impedisce la formazione di muffa nelle pareti e ha proprietà antimicotiche. La struttura traspirante delle pareti della canapa assorbe fumo, esalazioni e particelle di corrosione da fumo, fuliggine e altri inquinanti presenti nell'aria. Inoltre, riduce i livelli di rumore.
Siamo certi che in futuro la canapa avrà un ruolo decisivo nella tendenza della "casa ecologica". Per decenni è stata utilizzata come isolante organico, persino sovvenzionato dall'UE. Nuovi sviluppi e processi consentono adesso di produrre dalla canapa un materiale simile al cemento. Di questo siamo entusiasti!
Il mistero della canapa non nasce dal nulla. Questa pianta accompagna la società da più tempo di quanto possiamo immaginare. Una pianta di tendenza e versatile, spesso ancora sottovalutata.
In questo articolo, vorremmo riflettere sul motivo per cui la canapa era ed è tutt’oggi considerata una materia prima così popolare.
Sette vantaggi della canapa in coltivazione
La canapa è una pianta che presenta molti vantaggi per quanto riguarda la coltivazione. Ci sono quindi tanti motivi per intensificare la produzione.
- Le piante di canapa hanno il vantaggio di crescere in modo incredibilmente veloce (è possibile che raggiungano i 4 metri in 100 giorni).
- La canapa non richiede particolari cure e cresce in quasi tutti i terreni.
- Indipendentemente dalla varietà, la canapa richiede pochissima acqua per la coltivazione e quasi zero concime.
- La canapa non è adatta alla nidificazione dei roditori.
- La pianta è resistente ai parassiti e, di conseguenza, non ha bisogno di essere trattata con pesticidi. Al contrario, la canapa ha persino la capacità di estrarre vari inquinanti dal terreno.
- La canapa può essere utilizzata nella sua totalità, dai fiori alle foglie e ai semi di canapa. Il 97% della pianta può essere lavorato per diversi fini.
- La canapa riesce a legare più CO2 delle nostre foreste.
Curiosità: dal 1996 la coltivazione di canapa a scopo commerciale è stata nuovamente autorizzata in Germania. È necessario però coltivare varietà di canapa certificate con un basso contenuto di THC.
Vuoi saperne di più sulla canapa come coltivazione? Allora visita il nostro sito web. Nel nostro blog "Scopri la pianta di canapa" potrai informarti sui semi di canapa, sulle diverse varietà di piante di canapa (dalla Cannabis Sativa alla Cannabis Indica), sui componenti della pianta e molto altro ancora.