Mens sana in corpore sano sostenevano i latini. Un detto valido ancora oggi e che per di più ha trovato ampio riscontro nella ricerca scientifica. Le due componenti, quella mentale e quella fisica, si influenzano reciprocamente e hanno un forte impatto sulla nostra qualità di vita. Tuttavia, per chi fa sport, e soprattutto per chi lo pratica a livelli agonistici, l’equilibrio mente-corpo è ancor più fondamentale in quanto da esso dipenderà l’evoluzione della propria carriera.
In quest’articolo capiremo come agisce il cannabidiolo per consentire a chi fa sport di proteggersi e guarire dalle lesioni e aumentare il proprio rendimento, e scopriremo i diversi usi che possiamo trarne per diventare un migliore sportivo.
Il mondo dello sport si apre al CBD
Gli atleti si interessano da sempre ai rimedi che promettono un miglioramento delle loro prestazioni andando a incidere sul loro benessere psicologico e corporeo. Una prova di questo fatto è l’incremento, negli ultimi vent’anni, della richiesta di oppiacei a uso analgesico, la quale sarebbe triplicata. Tuttavia, questi farmaci derivati dall’oppio, oltre a innescare una pericolosa dipendenza, provocano degli effetti molto dannosi per la salute sul lungo periodo.
Consapevoli di questi rischi, sono numerosi gli atleti che negli ultimi tempi hanno preso in considerazione delle alternative naturali. In Europa e negli Stati Uniti, molti sportivi e campioni olimpici hanno trovato nel CBD un valido sostituto dei farmaci e hanno addirittura intrapreso delle campagne per diffondere i suoi benefici al resto della popolazione. Tra i nomi più noti in USA, spiccano, in particolare, due campioni da record: il corridore Usain Bolt e il nuotatore Michael Phelps. Ma ricordiamo anche il professionista di arti marziali miste Nate Diaz, il golfista Lucas Glover, la ginnasta Gabrielle Douglas e la pallavolista Kerri Walsh. Come possiamo intuire dall’elenco, il CBD si presta ad aiutare gli atleti di qualsiasi disciplina. Questo perché le sue proprietà terapeutiche sono molteplici e rispondono a un gran numero di esigenze.
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Gli effetti benefici del CBD per chi fa sport
Come abbiamo già anticipato, sport e salute sono strettamente correlati. La scienza lo ha messo in chiaro già da parecchio tempo: l’esercizio fisico rafforza il nostro sistema immunitario, stimola il sistema cardiovascolare, riequilibra il sistema ormonale, migliora l’ attività cerebrale… L’elenco è sterminato, eppure anche se ce lo sentiamo ripetere ovunque e in tutti i modi, a volte non è abbastanza per farci alzare dal divano. Non sarà sfuggito, infatti, sia agli sportivi occasionali sia ai professionisti, che nel breve periodo fare sport è stancante, faticoso e comporta una serie di fastidi e di dolori, soprattutto se non ci si prepara correttamente. Per non parlare dei traumi e degli infortuni che, gli atleti lo sanno bene, fanno parte dei rischi del mestiere.
Ebbene, studi preclinici hanno dimostrato che il CBD può aiutarci sia ad affrontare l’allenamento nel modo giusto che a recuperarci dallo sforzo e dalle lesioni. Vediamo come…
Supporto per l’attività sportiva
Gli sportivi che si sottopongono ad allenamenti molto intensi sanno che il loro primo avversario, quello contro cui devono competere ogni giorno, è il proprio corpo. Fare sport è una gara continua per superare i propri limiti e vincere le proprie debolezze. L’organismo viene messo duramente alla prova e si possono generare delle microlesioni che scatenano processi infiammatori. Il CBD può evitare tutto questo in quanto possiede comprovate proprietà antinfiammatorie ed è considerato un miorilassante (o rilassante muscolare). Ciò significa che aiuta a prevenire traumi, crampi e dolori muscolari. Inoltre, l’azione del CBD consente di aumentare la soglia del dolore e di attenuare la sofferenza che avvertiamo durante l’attività sportiva. Ci permette dunque di pretendere di più dal nostro corpo, sventando il pericolo di lesioni.
Un altro aspetto su cui agisce è la sensazione di benessere che ricaviamo dall’attività fisica. Superata una prima fase di pigrizia e bassa motivazione, l’esercizio fisico ha degli effetti straordinari sul nostro umore. Ciò si deve ai processi chimici che mette in moto e che premiano il nostro sforzo con una scarica di endorfine. Questi ormoni diminuiscono sensibilmente il nostro stress e ci regalano una sensazione di euforia. Eppure, non sono gli unici responsabili del miglioramento del nostro umore. Anche il sistema endocannabinoide si attiva: i cannabinoidi presenti naturalmente nel nostro corpo aumentano e si legano ad alcuni recettori stimolando la produzione dei cosiddetti “ormoni della felicità”. Con l’uso dei prodotti con CBD questo effetto viene potenziato e fare sport diventa ancora più appagante e divertente.
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Recupero dopo lo sport
È facile cadere nell’equivoco di credere che, per ottenere delle prestazioni migliori, si debba premere sull’acceleratore e non fermarsi mai. Tuttavia, è stato dimostrato che senza un recupero corretto, il rendimento degli sportivi subisce un calo drastico e si può incluso andare incontro a lesioni gravi. Va bene sforzarsi e voler dare il massimo, ma poi è anche necessario riposare per ricaricare le energie. Dopo l’allenamento, si può ricorrere al CBD per rigenerare l’organismo in tempi minori, lenire i dolori e i crampi muscolari senza temere effetti collaterali. Questo permetterà di smaltire la fatica e ripartire con il piede giusto. Se ne consiglia l’assunzione soprattutto a chi pratica degli sport di resistenza sottoponendosi ad allenamenti molto duri, come nel caso di ciclisti e corridori.
Un altro ingrediente necessario per tornare in forze è sicuramente il sonno. Anche in questo caso, il CBD può essere un valido aiuto in quanto agisce sul nostro sistema nervoso per riequilibrare il ciclo di sonno-veglia, chiamato anche ritmo circadiano.
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Guarigione dopo infortuni
L’azione del CBD non è solo preventiva, ma anche terapeutica. Per gli atleti che dedicano la loro vita allo sport, i traumi, le lesioni e i dolori sono frequenti, ma un brutto infortunio può significare la fine della loro carriera. Grazie alla sua azione analgesica e calmante il cannabidiolo favorisce il recupero da traumi sportivi. Specie negli sport da contatto come la box e le arti marziali, in cui ci si espone a lesioni traumatiche ripetute, il CBD può aiutare a sconfiggere il dolore cronico.
Il cannabidiolo, tuttavia, non cura solo le ferite esterne, ma anche le lesioni cerebrali. Nei casi di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) causato da lesioni all’apparato scheletrico o da commozioni multiple, il CBD può offrire un supporto prezioso per superare l’ansia e la paura. Per quanto riguarda le commozioni cerebrali può anche aiutare a evitare le complicanze neurologiche di lungo termine, come il declino della memoria e della cognizione e alcune malattie neurodegenerative. Secondo alcuni studi, infatti, aiuta a diminuire la neuroinfiammazione e lo stress ossidativo associati all’encefalopatia traumatica cronica che si verifica in atleti che hanno subito trauma cranici ripetuti.
È comune che i più grandi sportivi, dopo aver sottoposto il loro corpo a ritmi di esercizio e logoramento estremi, si ritirino dallo sport parecchio ammaccati, ma grazie alle proprietà neuroprotettive del cannabidiolo possono sperare di affrontare la vecchiaia con serenità.
Ansia da prestazione
Prima di una competizione sportiva è naturale sentirsi un po’ ansiosi. I battiti del cuore, la sudorazione, la respirazione, si attivano e ci indicano che il risultato è importante per noi. L’ansia può essere una buona alleata, ma nel caso di discipline che richiedono un alto livello di concentrazione, come per esempio la ginnastica o il tiro con l’arco, è utile riuscire a controllarla. Immaginate un atleta che deve scoccare una freccia: mantenere i nervi saldi è fondamentale e un solo accenno di tremore può fargli mancare il bersaglio. L’effetto sedativo e ansiolitico del cannabidiolo può aiutare a contrastare i sintomi dell’ansia e aumentare la qualità della performance.
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CBD e controlli antidoping
Seit 2004 führt die internationale Anti-Doping-Behörde WADA Cannabis als Doping- und verbotene Substanz auf. Nach wissenschaftlichen Fortschritten bei der Erforschung von Cannabidiol hat sie CBD 2018 von der Liste gestrichen. Im Gegensatz zu THC, einem der anderen Cannabinoide in Hanf, das nach wie vor verboten ist, verändert CBD die Klarheit und die geistigen Fähigkeiten von Sportlern nicht. Während sich THC teilweise negativ auf die körperliche Leistungsfähigkeit von Sportlern auswirkt, was sich in einer Beschleunigung der Herzfrequenz und einem Anstieg des Blutdrucks äußert, ist CBD in dieser Hinsicht völlig harmlos. Es ist jedoch wichtig, dass die verwendeten CBD-Produkte keine oder nur minimale Spuren von THC enthalten. Daher sind Vollspektrum-Produkte nicht zu empfehlen. Es wird dringend empfohlen, vor der Einnahme von CBD-Produkten immer den Arzt und eventuell Trainer zu konsultieren, um jedes Risiko zu minimieren.
Come usare il CBD nello sport
Sportler, die Cannabidiol verwenden möchten, um besser in Form zu kommen, sind vielleicht verwirrt von der großen Auswahl an CBD-Produkten. Wo soll man anfangen?
Può essere assunto dopo la sessione di allenamento per favorire un recupero corretto e più veloce, prima di dormire per un sonno più rinvigorente, oppure può essere utilizzato per via topica per massaggiare e lenire le parti del corpo indolenzite. L’uso topico è indicato soprattutto per chi pratica sport da contatto, come arti marziali, football o rugby, perché applicando l’olio di canapa con CBD direttamente sulle contusioni si può ottenere un immediato sollievo. Un’alternativa per massaggiare sono le creme con estratto di CBD , da usare per sciogliere i crampi e rilassare i muscoli infiammati.
Ricordiamo inoltre che un requisito fondamentale per chi fa agonismo è quello di assicurarsi che le gocce di CBD contengano THC solo in quantità minime, o inesistenti, e di affidarsi solo a rivenditori che possono attestare in laboratorio la sua composizione.
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